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CRISTO RAUL Y&SBIBBIA DEL XXI SECOLO.
LA STORIA DIVINA DI GESÙ CRISTO:
LIBRO TRE LA CREAZIONE DELL'UNIVERSO SECONDO LA GENESI.
UN'INTRODUZIONE ALLA COSMOLOGIA DEL XXI SECOLO.
In principio Dio creò i cieli e la terra.
La Terra era confusa e vuota e le tenebre coprivano la
faccia dell'Abisso,
Ma lo spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle
acque.
Dio disse: "Sia la luce", e la luce ci fu.
PARTE PRIMA. CREAZIONE DELLA LUCE DELLA GENESI
IN PRINCIPIO CREÒ DIO... .-CREAZIONE DELLA TERRA .-CREAZIONE DELLA BIOSFERA
.-CREAZIONE DELLA CROSTA .-CREAZIONE DELL'ATMOSFERA PRIMORDIALE .-CREAZIONE
DELLA LUCE
PARTE SECONDA. CREAZIONE DEL FIRMAMENTO DEI CIELI
RICAPITOLAZIONE GEO-STORICA .-PRIMA LEGGE DEL COMPORTAMENTO DELL'UNIVERSO
.-E IL VERBO È DIO .-CREAZIONE DEL FIRMAMENTO
PARTE TERZA. CREAZIONE DELLA SCALA DEGLI ELEMENTI NATURALI
CREAZIONE DELLA SCALA DEGLI ELEMENTI NATURALI.-SECONDA LEGGE DEL
COMPORTAMENTO DELL'UNIVERSO
PARTE QUARTA. CREAZIONE DELLA BIOSFERA. CREAZIONE DEI CONTINENTI E DEGLI
OCEANI
PARTE QUINTA. CREAZIONE DELL'ECOSFERA
SUBLIMAZIONE DEL MANTELLO DI GHIACCIO - CREAZIONE DEL PIANO DI
INTERRELAZIONE BIOSFERICA - IL SUBSTRATO ECOSFERICO AUTONOMO - TEORIA DEGLI
ANELLI GEOFISICI - TEORIA DEL SISTEMA SISMOLOGICO GALLEGGIANTE
PARTE SESTA. CREAZIONE DEL SISTEMA SOLARE
SISTEMATICA FINZIONALE APPLICATA (STRUTTURA DINAMICA DEL SISTEMA SOLARE)
PARTE SETTIMA. CREAZIONE DEI CIELI
PRINCIPIO COSMOLOGICO GENERALE - SPAZIO COSMOLOGICO GENERALE - INGEGNERIA
ASTROFISICA DELLA CREAZIONE
PARTE OTTAVA. L'ALBERO DELLA VITA
QUARTO GIORNO. CREAZIONE DELL'ALBERO DELLE SPECIE
QUINTO GIORNO. INIZIO DI UNA NUOVA ERA
SESTO GIORNO. L'ENIGMA DEL PRIMO UOMO
SETTIMO GIORNO. IL RIPOSO DI DIO, IL CREATORE DELL'UNIVERSO
PARTE NONA. I NUOVI CIELI E LA NUOVA TERRA.
SEZIONE 1
DISTRIBUZIONE DI MATERIA ASTROFISICA NELLA VIA LATTEA
SEZIONE 2
SEZIONE 3
CREAZIONE DELLA REGIONE DI ANDROMEDA. GRUPPO LOCALE
PROLOGO ALL'INTRODUZIONE ALLA CREAZIONE DELL'UNIVERSO
SECONDO LA GENESI
Ecco il segreto meglio custodito al mondo. Durante i 3.500 anni trascorsi
da Mosè a Cristo Raoul, a nessun essere umano fu permesso di aprire il Sigillo
con il quale DIO YAVE dispose che la Storia della Creazione dei Cieli e della
Terra rimanesse al di fuori della portata dell'intelligenza dei millenni; fino
al giorno in cui, nella Sua prescienza designata, si capirà.
Quando questo Sigillo viene aperto e il geroglifico scritto da Mosè viene
esposto per essere letto davanti a tutte le nazioni, l'Intelligenza di DIO YAVE
IL CREATORE viene amplificata all'infinito, tanto più che i saggi e i geni di
tutte le epoche hanno cercato di aprire questo Sigillo, di leggerne il
contenuto, senza riuscirci. L'Intelligenza di YAVE DIO IL CREATORE è ancora più
alta e inaccessibile quando si vede che l'uomo a cui è stata data la gloria di
aprire questo Sigillo e di leggerne il contenuto a tutte le nazioni, non è che
un uomo con un livello di apprendimento non superiore agli studi elementari
naturali della sua epoca e del suo popolo.
Ovviamente la forza da superare di questa Introduzione è moltiplicata per
il numero di uomini che, frustrati dalla loro incapacità di aprire il Sigillo
della Genesi, hanno concordato con se stessi di derivare questa impossibilità
dal fatto che il racconto biblico della Genesi non è altro che "una
metafora senza alcun contenuto scientifico".
Essendo l'intelligenza umana stata creata per elevarsi a immagine
dell'intelligenza divina, come si legge: "Facciamo l'uomo a nostra
immagine e somiglianza", questa frustrazione non poteva che far emergere
una visione dell'origine dell'Universo nata per soffocare l'ignoranza umana e
tenere a galla "l'onnipotenza della Ragione scientifica". Il frutto
di questa dualità emotiva ha portato al mondo una cosmologia senza Dio,
difensiva in un primo momento e offensiva, cioè anti-creazionista, in un
secondo momento, al fine di salvare la grandezza umana rispetto alla
"morte di Dio".
Ora Dio non mente; non invano ha detto di Sé: "Io sono la
Verità". Così, avendo scritto in forma geroglifica la Memoria della
Creazione del nostro Universo, per la stessa ragione dell'Impossibilità di
penetrare il suo Testo, senza la mano del suo Autore, e poiché l'Impossibilità
si è manifestata nella Caduta della Scienza del XX secolo negli abissi del
nazismo e dello stalinismo, questa Impossibilità è diventata una Promessa di
Apertura, che si realizzerà, grazie a Cristo, in una data nota solo a Lui.
In breve, che il Sigillo doveva essere aperto e che il Mistero del suo
Contenuto doveva venire alla luce.
Ora, poiché l'Ateismo scientifico del XIX secolo si è evoluto nella
Cosmologia del XX secolo, e il XX secolo ha costruito una struttura artificiale
per l'edificio irreale della sua immagine fittizia dell'Universo nel Tempo e
nello Spazio, lo scontro tra questa versione artificiale e fittizia e la vera
immagine dell'Universo, qui inaugurata, deve logicamente provocare scintille.
Diciamo che la necessità di fondare su principi pseudo-scientifici
un'immagine cosmologica senza alcun supporto nella struttura della Realtà ha
fatto sorgere, intorno a quel castello in aria che era la CSXX, un'intera
religione neopagana, le università per i templi e l'Accademia delle Scienze per
il Vaticano, dimostrando così, anche nel suo ateismo, che qualsiasi struttura
umana che aspiri ad essere invincibile deve seguire il modello che Cristo ha
impostato nella vita: la Chiesa cattolica.
Nelle loro aspirazioni all'immortalità, sia il Terzo Reich che il Partito
Marxista-Leninista-Stalinista non hanno esitato ad adattare la struttura
cattolica ai loro partiti. L'ateismo anti-creazionista della CSXX non sarebbe
stato da meno, né avrebbe fallito nel portare questa copia alla perfezione,
tanto più che tra i suoi muratori c'erano i geni che hanno dato vita all'Era
Atomica.
Il compito di Dio in questo secolo non è piccolo, né di poco conto.
Ma è nell'impossibilità che l'Onniscienza e l'Onnipotenza divine si
manifestano nella loro vera natura infinita ed eterna.
Per quanto riguarda l'aspetto letterario, sono da biasimare per qualsiasi
difetto possa avere questa Introduzione. Essendo un'introduzione, non implica
infallibilità o dogma. Tuttavia, poiché le sue fondamenta sono state poste dal
Creatore del Cielo e della Terra in persona, qualsiasi rottura di queste
fondamenta significa riaprire la porta alle guerre mondiali.
Nel corso degli anni il mio pensiero è cresciuto. Il substrato originale
rimane.
La lettura di questa Introduzione non è facile, né complessa; né pretendo
di adattare il mio stile alle leggi del commercio. Per me è ancora meno facile,
a causa della struttura artificiale patologica in cui la cosmologia del XX
secolo ha protetto la patologia intellettuale dell'ateismo della classe
scientifica.
Molti sono stati i geni che hanno usato la schiena di Newton come leva per
la demenza cosmologica di Einstein.
Trascurando le rivoluzioni tecnologiche e scientifiche degli ultimi due
secoli, gli eredi di quel Sistema Cosmologico, fondato su un'Ipotesi la cui
grandezza consisteva nell'aver inventato un Universo esistente solo nella loro
testa, gli Astronomi dei nostri giorni preferiscono continuare a lavorare con
gli occhi chiusi sui Dati Tecnologici della Radioastronomia Contemporanea
piuttosto che compromettere il futuro di quel Meraviglioso Edificio Cosmologico
creato nella sua follia dal genio anti-creazionista pro-guerra mondiale del XX
secolo. Il risultato è stato una decisione suicida: meglio vivere sotto le
macerie che, sotto il peso delle prove, dover firmare la Demolizione della
Religione dell'Ateismo del XX secolo.
Tuttavia, la Verità divina è invincibile. Non solo a questo livello, ma a
tutti i livelli, una lezione che i geni del XIX e XX secolo avrebbero dovuto
imparare aprendo le pagine dei libri di Storia del Cristianesimo. Purtroppo
hanno preferito aprire il Libro delle Guerre e aggiungere due Guerre Mondiali
alla salute e alla gloria dell'Ateismo Scientifico e del Materialismo
Anticristiano, la cui permanenza ideologica porta infine i suoi frutti finali:
la Guerra Fatale Globale.
Nonostante l'evidenza dell'indistruttibilità della Verità biblica, nella
loro patologia dell'intelletto le comunità scientifiche del XX secolo hanno
preferito la libertà che deriva dalla follia alla libertà che deriva dalla
verità divina. Contro le fondamenta stesse della Logica del Pensiero, hanno
elevato l'impossibilità di dimostrare una falsità allo status di "prova
onnipotente della sua veridicità". E in quella consacrazione della
stupidità scientifica, elevata all'altare delle università, i padri dell'era
atomica hanno benedetto la guerra come diritto naturale dei forti contro le
masse dei deboli.
I successori di coloro che si sollevarono contro il giogo di una Chiesa,
nel loro amore per la verità divina iperprotettiva, non esitarono a cedere il
collo al collare degli Stati, che come cani fedeli servirono fino a condurli
sui campi di guerra del XX secolo. Aborrendo la carne e il sangue di Cristo
come Banchetto che nutre lo spirito umano, le classi scientifiche, in devota
servitù ai loro padroni politici, hanno scelto la carne e il sangue delle
centinaia di milioni di esseri umani che sono stati sacrificati alla verità
patologica del XX secolo.
Bravi padroni, hanno ingrassato i loro cani e affilato le loro zanne per
prepararsi a divorare centinaia di milioni di teste umane nel 21° secolo. Da
qui si evince che se la pazzia non viene fermata alla fonte, e nutrita nella
sua infanzia, il Can si trasforma in un Drago, e dalla bocca che ci si
aspettava fosse la saggezza esce il fuoco dell'inferno.
Trattando le nazioni come bestiame, la Bestia politica minaccia nuovamente
la Razza Umana con il Can della Comunità Scientifica Mondiale al suo fianco;
affamato e assetato di sangue e carne umana, il Potere ha iniziato a diffondere
la sua Ombra di Morte sulla Pienezza delle Nazioni. Incapaci di vedere il
futuro della vita sulla Terra su Nuove Fondamenta, il Maestro e il suo Cane
Infernale hanno invocato la Morte come porta d'accesso al 22° secolo. È
iniziata la Nube dell'Estinzione di centinaia di milioni di esseri umani come
misura di riequilibrio della massa della popolazione.
Ma non è una novità e non c'è nulla da temere. La Storia del Cosmo ha al
suo attivo l'esistenza di mondi senza numero che sono caduti nella polvere
quando, nella loro follia, hanno creduto di poter contenere la Morte alleandosi
con la sua Forza come strumento di sopravvivenza. Questo è l'Orizzonte che sul
palcoscenico dei Millenni ci ha portato la Caduta del Mondo del Primo Uomo.
Creata libera, quella Prima Generazione Umana volle fare della sua libertà
un'ascia di guerra contro Dio, nella convinzione che la Libertà Divina fosse
una forbice di repressione della sua libertà. Odiando Colui che ha dato loro la
Vita, hanno ottenuto per tutti l'Abbandono del Mondo da parte del loro
Creatore, il quale, vedendo la fine a cui conduce tale follia, ha reso loro
nota tale fine: "Polvere sei e polvere ritornerai".
Questa è stata la tabella di marcia che ha seguito la crescita della vita
umana sulla Terra da quel giorno a oggi. Le guerre sono state senza numero, i
genocidi hanno superato ogni conteggio, i massacri superano la nostra
immaginazione. La follia della guerra civile mondiale fratricida è il nostro
pane quotidiano da quando una generazione ha creduto che la libertà del
Creatore sia un potere repressivo che limita, costringe e annulla la libertà
della Sua creazione. Secondo questa follia, Dio Padre crea i suoi figli per
divorarli e nutrirsi della loro carne e del loro sangue.
La patologia del male nell'ateismo del XX secolo non è altro che la
trasformazione delle antiche religioni demoniache nella loro versione
scientifica. Schiava della scienza del XX secolo per il potere politico, le sue
dottrine e ideologie hanno gettato le nazioni nelle fornaci delle guerre
mondiali. Alienato dalla sua Origine Divina, l'Uomo è diventato un animale
soggetto alla legge di una Giungla Infernale che non trova posto nemmeno nel
mondo delle bestie.
Questa è stata la gloria dell'Ateismo Scientifico del XX secolo: il più
potente strumento di genocidio e geocidio mai messo contro le nazioni nelle
mani del potere delle reti antisociali e politiche.
In questo XXI secolo, la fine logica e naturale a cui conduce l'Ateismo
Scientifico Mondiale è l'estinzione di tutta la vita sulla Terra; in questo
Atto Finale, il Can e il suo Maestro eleveranno la loro natura al Divino.
Coloro che non possono elevare la loro intelligenza al livello dell'Atto
Creativo Divino, hanno trovato nell'Atto Distruttivo la loro vera vocazione, la
loro nuova natura: la creazione di un uomo a immagine e somiglianza di Satana.
In questa Introduzione si vedrà la vera origine del nostro Universo e la
natura astrofisica del suo edificio costellare. Che nessuno creda che, avendo
Dio innalzato l'uomo a immagine di Suo Figlio, si raggiunga il fine verso cui
conduce la religione dell'ateismo scientifico.
Questa introduzione è l'inizio dell'onnipotente estinzione dell'ateismo
scientifico del XX secolo. La generazione dei figli di Dio del 21° secolo
considera un abominio e di conseguenza aborrisce l'eredità del 20° secolo in
tutti i suoi aspetti e forme, sia a livello di scienze cosmologiche che a
livello di scienze politiche e storiche. Nel regno della prima, i Dati
immagazzinati nella Memoria Astronomica del 21° secolo si alzano per abbatterla
e per abbattere quel castello in aria che era CSXX.
La verità è questa: La Struttura Dinamica del nostro Cielo, questo
Firmamento del Cielo che ogni notte ci apre gli occhi sulle immensità della sua
Creazione, per ragioni di Barbarismo storico-sociale ha alienato gli uomini
dalla libera contemplazione, schiavi come sono di un Sistema Sociale Animale
fondato proprio su quel Sistema Cosmologico dal cui seno sono nati tutti i Mali
del XX secolo; Quando studiamo i dati fisici che ci fornisce l'Astronomia
Naturale, scopriamo un edificio infinitamente bello, le cui fondamenta ci
aprono all'esistenza di una Saggezza Creativa fondata sull'Onniscienza
illimitata di un Essere Onnipotente, la cui Forza è stata messa al servizio
dell'Albero delle Scienze della Creazione degli Universi, nella cui Attività il
suo Essere acquisisce le Proprietà Naturali che sono proprie del Creatore del
Cosmo: Saggezza e Onnipotenza.
È logico, quindi, che di fronte al "essere o non essere" della
CSXX come Religione della Scienza, gli astronomi dei nostri giorni continuino a
chiudere gli occhi di fronte alle prove che i Dati Astrofisici Universali
mettono sul tavolo. In questo contesto, il mio compito è quello di rendere
semplice il difficile e di mostrare che la Luce che acceca gli occhi è la Luce
che apre l'Intelligenza della creatura umana all'Immagine dell'Intelligenza
Divina del suo Creatore.
La verità è che la comunità scientifica, trascinata dall'inerzia delle
ideologie dei secoli passati nell'abisso della disumanizzazione della realtà
umana, preferisce ancora lavorare in condizioni animali per la paura di vivere
la Libertà a Immagine e Somiglianza del Divino; una Libertà che supera tutto e
affronta i problemi dello Spazio e del Tempo con la consapevolezza vittoriosa
di chi ha imparato che la Vita è un'Avventura, un'Epopea in costante progresso,
e prosegue verso un Orizzonte che scopre la sua natura man mano che ci si
avvicina alla Meta. Secondo le parole del nostro Creatore, Dio, l'Unigenito, il
nostro Re e Signore, il nostro Padre e Maestro: "Ogni giorno porta la sua
fatica".
Comprendo che, avendo lavorato in questo Campo della Creazione del nostro
Universo con la costanza di chi ha dedicato la sua vita a ricreare la Vera
Immagine del nostro Cielo e la sua Relazione nello Spazio e nel Tempo con il
Cosmo in cui è stato creato, addestrando la mia intelligenza a lavorare con
immagini semplici supportate da Dati Astronomici Naturali, comprendo che è
necessario partire da un chiaro Principio Universale che non lascia spazio a
dubbi e serve da Ponte tra il CSXX e questa Introduzione al CSXXI.
Per soddisfare questa esigenza, dirò subito che questa Introduzione è ciò
che il suo titolo indica: "Un'Introduzione".
Colui che apre la Porta ha fatto il suo lavoro; spetta a coloro che entrano
continuare a lavorare e ad aggiornare il Pensiero Cosmologico e Astrofisico,
affinché le Nuove Generazioni si muovano nei prossimi secoli su un terreno
nutrito da un Albero di Scienze Creative il cui Frutto vive sotto la Legge
della Vita e non sotto la Legge della Morte.
Per quanto riguarda l'Origine del Cosmo, stabilendo qui l'Inizio del nostro
Universo come un'opera successiva alla Creazione del Cosmo, e un Cosmo che è
stato creato per essere il Campo di Materia Prima da cui il suo Creatore usa
per la Creazione di Nuovi Universi, questa Origine Cosmologica ha avuto luogo
in una Trasformazione Massiccia della materia astrofisica in energia cosmica;
energia globale che, essendo reindirizzata in campi energetici
spazio-temporali, ha iniziato il suo Viaggio di ritorno nella materia
astrofisica.
Fondamentalmente questo Big-Bang Originale continua a verificarsi alle
Frontiere del Cosmo, dove l'energia cosmica creata dalle Galassie viene
raccolta dai campi energetici spazio-temporali che trasformano l'energia in
materia. Quindi all'infinito e per l'eternità; da qui l'Espansione naturale ad
eternum et ad infinitum del Cosmo.
La creazione delle galassie è un continuum infinito che il Creatore del
Big-Bang originale alimenta estendendo lo spazio limite della Sua creazione
mentre il tempo scorre nell'eternità.
Non è una coincidenza, quindi, che la Rivoluzione radioastronomica che
stiamo vivendo aggiunga e continui ad aggiungere nuove galassie a quelle già
rilevate, espandendo le frontiere del Cosmo, poiché questa nuova aggiunta ci
apre gli occhi su un'Espansione al di fuori di qualsiasi Contrazione
Cosmologica Finale.
Proprio come l'Eternità, l'Infinito e Dio non hanno inizio né fine: così la
Creazione è venuta alla Luce per rimanere per sempre.
Al contrario, negare l'Espansione all'Infinito del Cosmo sulla base
dell'affermazione di una Contrazione che inizierà da qualche parte lungo la
linea dell'Eternità, significa indulgere nella fantascienza; significa tornare
all'epoca della Fallacia di CSXX, quando un'ipotesi era Legge fintanto che la
sua Falsità non veniva dimostrata. La falsità della CSXX, che ha innaffiato i
campi della Terra durante due guerre mondiali, persistere in questa fallacia
significa dichiarare guerra aperta contro l'umanità, contro la vita e contro
Dio.
E concludendo questo Prologo, l'osservazione dal vivo dell'evoluzione che
le scienze astronomiche, e le scienze fisiche in generale, hanno subito in
questi ultimi 40 anni, è una fonte di studio di risorse intellettuali
favorevoli alla costruzione di un Pensiero chiaro e impeccabile sull'Immagine
Naturale che corrisponde al nostro Cielo e alla nostra Terra. A questo punto
della nostra storia, non c'è dubbio che l'immagine che le scienze geologiche e
astronomiche proiettano all'umanità influisce sulla sua posizione in relazione
alla sua civiltà e al suo atteggiamento nei confronti dell'Universo.
Voler buttare via il bambino con l'acqua sporca, dare la colpa dei propri
mali a una forza esterna al proprio sistema, è una risorsa patologica che, come
è chiaro dalla realtà storica in cui ci troviamo attualmente, non porta da
nessuna parte, o meglio, porta in un luogo molto preciso: la distruzione della
razza umana.
Il ruolo svolto dalle scienze naturali nello scoppio della Seconda Guerra
Mondiale è un mea culpa che rimane sospeso nell'aria come una lastra su una
tomba.
La relazione tra Conoscenza e Comportamento è una legge perfettamente
assunta dalle scienze fin dai tempi più illuminati dell'Etologia, per non
andare troppo indietro nel tempo; chiedersi ora quale ruolo abbia avuto
l'Ateismo Scientifico nei conflitti mondiali del XX secolo non è un argomento
chiave che ci serve nella costruzione del Nuovo Modello Sociale che richiede
passaggio e dialogo.
La parte dell'ateismo scientifico nella struttura mentale del XX secolo,
che ha determinato le grandi guerre mondiali, è fuori dubbio. A meno che,
ovviamente, non vogliano che tutti noi siamo non solo ciechi, ma anche senza
cervello.
Personalmente, non credo che il Male sia stato cosciente. Ma una volta
acquisita la Coscienza, le conseguenze della Libertà non possono essere
attribuite all'impossibilità di aprire un Sigillo che Dio ha tenuto chiuso a
causa di una Saggezza predestinata a questo secolo. Non c'è, quindi, nessuna
condanna; né è mio compito giudicare i pensatori degli ultimi secoli.
La Verità è al di là del giudizio sugli altri; è nella sua natura liberare
coloro che hanno vissuto rinchiusi nell'oscurità di un Silenzio che ha origine
in una Necessità Universale di Salvezza.
Così apro la Porta che per 3.500 anni è rimasta chiusa, affinché gli uomini
possano vedere con gli occhi dell'Intelligenza la Gloria del nostro Divino
Creatore, a immagine della cui Intelligenza è stata creata tutta la Vita
nell'Universo; e la salute della Liberazione della Pienezza delle Nazioni dalle
forze che l'Ignoranza nata dalla Caduta del Primo Uomo ha scatenato su tutti i
popoli della Terra.
Ma prima importerò in questo Prologo alcune immagini con cui sostenere
l'argomentazione di cui sopra sulla costante Espansione del Cosmo; Espansione
che a sua volta evidenzia il pensiero dell'Astronomia del XXI secolo su un
Cosmo estraneo a qualsiasi misurazione umana, e schiavo di equazioni
matematiche nate per uccidere il tempo dei suoi autori.
Il fatto che la Rivoluzione radioastronomica della fine dell'ultimo quarto
del XX secolo e del primo quarto del nostro secolo ci rivela è questo: la moltiplicazione
della Materia cosmologica è una realtà costante che non ha fine, una realtà che
con ogni decennio che passa ci afferma nella Creazione della Materia che
avviene alle frontiere del Nuovo Cosmo, un Nuovo Cosmo la cui Origine è Dio, il
Padre di Gesù Cristo, l'irruzione del cui Braccio Creativo nel Movimento
Cosmologico ha determinato l'attuale struttura di Espansione attraverso
l'Eternità degli Ammassi Galattici, seminando con essi lo Spazio Infinito
occupato dal Vecchio Cosmo contro il quale, come raccontato nella Storia Divina
di Gesù Cristo, questo Dio increato si è levato per dargli una fine e ridurre
tutta la sua Materia in Polvere.
Per basare le parole sulle immagini, lascio qui il link al Catalogo Abell
degli Ammassi di Galassie, dalla cui passeggiata visiva si deduce che la
strutturazione del Cosmo in scatole geometriche chiuse e pianificate, sebbene
soggette al Moto Browniano, è solo una comodità mentale, necessaria per una
cartografia tascabile, ma in nessun caso soggetta a leggi nate nel seno della
misurazione umana. L'uomo non è la misura dell'Universo, la misura della
Creazione è Dio, il suo Creatore, alla cui Natura increata si conforma
l'Origine del Nuovo Cosmo. Ma torneremo su questo argomento in un capitolo
successivo.
Nella Sezione dedicata all'Astronomia Visuale, sono disponibili centinaia
di foto classificate in Cataloghi Astronomici; e nell'ASTROMUSEO DE YAVE,
Galleria Y&S "Le Meraviglie dell'Universo", in base alla loro
Bellezza.
Hubble ha messo su Internet immagini che valgono mille parole ciascuna;
immagini che ci offrono una descrizione spettacolare dell'Espansione
all'Infinito che la Creazione sta vivendo. Qualsiasi argomentazione
sull'origine di questa Espansione che allontani il suo Divino Creatore come
fonte, conduce il nostro pensiero nell'abisso della follia che, prima o poi,
come ha già fatto in passato, ci riporterà alla guerra mondiale.
Lo ripeterò ancora una volta: l'uomo on è la misura dell'Universo. Dobbiamo
aprire gli occhi sulla realtà di un Universo creato su misura del suo Creatore.
Questo fenomeno patologico, secondo il quale l'uomo crede di poter
riconfigurare l'Universo per adattarlo alla sua natura animale, è all'origine
della sua interrelazione negativa con la Natura. Le calotte polari hanno perso
massa fin dall'inizio del tempo geologico; il loro stato attuale è dovuto al
consumo da parte dell'Ecosfera.
La Timeline geologica non mente, né vuole nascondere alcuna verità. Nessun
mondo può sostenere la vita sulla sua superficie all'infinito. Il Sistema
Cosmologico si basa su questo Fatto Capitale. La relazione della materia con lo
spazio e il tempo è soggetta a un processo di nascita, crescita ed esaurimento.
Ogni Pianeta che viene trasformato dalla creazione dell'Albero delle specie
in un Mondo si apre a uno spazio di tempo durante il quale il suo intero
sistema fisico viene messo al servizio della Vita. Ma questo servizio consuma
le sue forze, le sue risorse e, lentamente ma gradualmente, l'intero edificio
eretto per ospitare la Vita inizia a esaurirsi, la sua struttura si indebolisce
e infine crolla. È durante questo periodo tra l'Inizio e la Fine che la Vita
deve elevarsi al di sopra della sua origine, guardare verso il cielo e
lanciarsi nella Grande Avventura Finale, per cercare una Nuova Casa nell'Universo.
Dal punto di vista politico e storico, ciò significa che se la Vita è
intrappolata nelle leggi della sua stessa autodistruzione, attraverso la
divisione delle sue forze nell'interesse di bestie selvagge che si rifiutano di
formare un'unica Unità Ontologica Universale, quel Mondo vedrà l'Albero delle
Nazioni ridotto in polvere e il Frutto che dovrebbe dare al Cielo il Fine
Metafisico ricercato, un Mondo per l'Eternità, perduto e svanito come un frutto
marcio. L'epitaffio non può essere altro che: Qui giace ciò che avrebbe potuto
essere, ma che non ha voluto essere perché credeva di non poter essere.
La politica, quindi, non può estraniarsi dalla Storia, dalla Religione o
dalla Scienza. Purtroppo il XX secolo ha portato un modello di Politica alienante
e alienata, nel cui sviluppo la Storia non conta, la Religione deve essere
eliminata e la Scienza assoggettata all'interesse della Bestia Politica del
Potere. Ed è su questa base di un Potere Politico onnipotente, predatore e
bestiale che il XX secolo è stato condotto al Mattatoio delle Guerre Mondiali.
Come disse il padre dell'Etologia: dal comportamento in azione deduciamo le
radici del pensiero.
Se qualcuno crede ancora che le Guerre Mondiali siano state un sano
esercizio di civilizzazione, allora la porta della Terza Guerra Mondiale è
aperta. Il fatto è che il comportamento suicida fratricida del XX secolo ha
portato alla luce una radice patologica intensamente attiva nella razza umana,
che colpendo il suo apparato intellettuale ha portato al genocidio delle guerre
mondiali. In termini etologici, questa affermazione si traduceva in una
negazione della natura positiva delle informazioni che le scienze fornivano
all'umanità. Essendo false le informazioni teleonomiche fornite alle nazioni
sulla struttura dell'Universo, il comportamento delle nazioni doveva, per
logica, impostare una rotta per la massiccia depredazione fratricida che è
stata naturale per il XX secolo.
Tornando all'esempio dell'autista sulla strada, se manipoliamo il GPS che
dovrebbe condurlo a un punto e deviamo il suo percorso verso un precipizio,
l'autista, basandosi sulla veridicità delle informazioni fornite, andrà dritto
nell'abisso.
Dal momento in cui la Scienza ha alienato dal Futuro del XIX secolo le
Informazioni su cui la Civiltà Cristiana ha costruito il Mondo Moderno,
impedire la Caduta delle nazioni nell'abisso delle guerre mondiali è stato
impossibile. La forza fratricida che la Riforma protestante ha scatenato è
stata alimentata dalla guerra della ragione contro la fede. Una volta che
l'Ateismo Scientifico ha conquistato le Università, la Politica dei re del XX
secolo ha messo il piede sull'acceleratore. L'inerzia ha fatto il resto. E
queste forze sono ancora all'opera.
La politica mondiale di questo XXI secolo deve correggere questo male con
la creazione di un Consiglio dell'insieme delle Nazioni, la cui funzione
storica universale sarà quella di impedire la manipolazione delle informazioni
teleonomiche da cui dipende il comportamento degli esseri umani. Ma questo non
può essere fatto senza provocare e attivare un Movimento Rivoluzionario
Intellettuale che metta fine a quel Modello Politico Alienante che ha portato
il XX secolo all'abisso delle Guerre Mondiali e che oggi, con presupposti
diversi, sta imponendo la Dittatura di ognuno per sé come Fattore di
Sopravvivenza.
Signore e signori, la Biosfera non è stata creata per sussistere per
sempre. Vivete in un mondo che esiste solo nella vostra testa. Il processo di
esaurimento delle forze della natura è entrato nella sua linea retta finale.
Questo è il fenomeno a cui assistiamo oggi. Abbiamo sprecato migliaia di anni a
divorare noi stessi.
Che l'uomo sia intervenuto durante l'era atomica nel processo di
esaurimento della biosfera, ovviamente.
Anche il fatto che questo processo sia irreversibile è dato per scontato.
Il fatto fondamentale è che l'Orologio Geologico sta esaurendo il suo
tempo. Davanti all'Essere Umano, il frutto dell'Albero della Vita sulla Terra,
si aprono due porte:
Il Genere Umano può risorgere e recuperare il significato della sua
esistenza, fare l'ultimo Grande Salto nell'Evoluzione della sua Storia, e
piantarsi nell'Eternità come figlio di Dio, con accesso all'Intelligenza
illimitata a immagine e somiglianza di quella del suo Creatore....
... oppure potrebbe preferire sprofondare nella condizione delle bestie ed
essere inghiottito dalla Biosfera che sta collassando.
La scelta è davanti a noi. Tutti devono aprire la bocca e parlare. La
creazione dell'uomo non è finita. La formazione dell'uomo a immagine e
somiglianza del figlio di Dio è ancora in corso, e l'uomo-bestia sarà lasciato
indietro come qualsiasi altra bestia del passato.
Signore e signori, smettete di piangere e agite. La cosmologia del XIX
secolo è stata la radice da cui sono emersi tutti i nuclei di informazione che
hanno fatto impazzire le nazioni del XX secolo. Basta con la sinistra e la
destra, con l'ateismo e il materialismo. Il Genere Umano è l'Uomo, di cui la
Testa Intellettuale Spirituale è il Creatore. Siamo stati creati per elevarci
alla natura di figli di Dio e per lasciare la nostra culla, la Terra, e
partecipare per l'eternità alla Vita dell'Universo.
Il comportamento che la Storia del nostro Genere ci ha mostrato rivela
chiaramente che i nostri padri soffrivano di una patologia intellettuale
maligna che impediva loro di essere uomini e li manteneva nella condizione di
bestie predatrici omicide. Questa patologia maligna è ancora attiva. L'inerzia
della sua attività rimane. L'eziologia psicopatologica determinante delle
Guerre Mondiali rende chiaro che le Fonti della Conoscenza Civilizzata sono:
Religione e Scienza, e nel momento in cui queste due forze teleonomiche, la
Fede e la Ragione, sono state messe l'una contro l'altra, la deriva del
comportamento delle nazioni verso il suicidio di massa che la Riforma
protestante ha messo in moto è diventata inevitabile.
Rompere questa deriva sarà il lavoro di questo XXI secolo.
Liberarsi della Bestia dentro l'uomo sarà la Vittoria dell'Umanità da
lasciare in eredità al 22° secolo.
Oltre a questo, Dio deciderà i movimenti del nostro mondo.
Abbiamo sprecato un tempo di millenni durante i quali, a questo punto della
Storia dell'Umanità, se fossimo stati in senno, avremmo già dovuto viaggiare
nel Cielo. Sappiamo tutti cosa è successo e perché non siamo riusciti a
riprendere il filo della nostra Creazione. Perdere tempo in accuse contro re,
imperatori e divinità che hanno costruito i loro imperi sui cadaveri di milioni
di esseri umani è inutile. Ci sono i libri di storia per chiudere tutte le
bocche. Ciò che è vero, al di là di ogni dubbio e controversia, è che l'uomo
non può recuperare il tempo perduto senza stringere la mano al suo Creatore.
Nel nostro Creatore abbiamo un'Intelligenza senza limiti per rivoluzionare
tutti i nostri concetti di Spazio, Materia ed Energia. La Porta è aperta,
dobbiamo solo attraversarla, lasciarci rivoluzionare da colui che è per essenza
la Rivoluzione Universale, e senza paura del futuro alzare la testa, liberarci
delle tare animali e dei tic della bestia che il nostro mondo ha ereditato, e
metterci al lavoro.
La morte è una forza cieca che compie il suo destino, non possiamo
sconfiggerla senza Dio. Ma con Dio, la sua Invincibilità è nostra.
In questa Introduzione alla Cosmologia del XXI secolo, pongo le basi per la
fine della Cosmologia del XX secolo e metto al servizio dei costruttori della
Nuova Cosmologia i presupposti che rivoluzioneranno il rapporto dell'uomo con
l'Universo e il suo Creatore. Leggendo questa INTRODUZIONE, scoprirà la vera
architettura della biosfera e la relazione dell'ecosfera con il sistema
astrofisico da cui dipende la vita sulla Terra. L'impasse in cui ci troviamo
dopo l'era atomica non può essere risolta con rattoppi e posture ambientaliste.
La necessità che l'umanità si unisca in un Albero delle Nazioni, legato a una
Geopolitica in cui la Scienza, la Storia e la Religione sostengano la Civiltà
per i secoli a venire, va oltre gli interessi economici e i principi
ideologici.
La morte viene a cercare la sua preda. È la sua natura increata. Abbiamo
aperto la porta del nostro mondo millenni fa. Ogni mondo che nasce dalla
polvere deve tornare alla polvere. È la legge del Cosmo. Ed è la Legge di Dio
che ogni Mondo che abbraccia il Suo Spirito supererà il destino della Materia e
rimarrà nell'Universo. Questa è l'Alleanza che è stata firmata da Gesù Cristo
con il Suo sangue, e in questo Secolo deve essere tradotta nella Creazione
dell'Albero della Pienezza dei Popoli, la Vita con lo spirito fissato nei
Cieli. Siamo stati creati per essere eterni.
Il Cielo ci attende, ma non con le Tecnologie innaturali il cui inizio e
fine è la distruzione naturale della Guerra, né con la Morale della Guerra
fratricida che divora l'umanità da sei millenni e continua a devastare vite in
nome di ideologie, interessi economici e religioni incapaci di alzare gli occhi
da terra. Dio e l'uomo, il Creatore e la Creatura si sono riuniti per dare un
futuro a questa fine, creando un nuovo inizio. E così sarà.
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