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BIBBIA DEL XXI SECOLO.
LA STORIA D.C3. IVINA DI GESÙ CRISTO:L'EVANGELIKOM
APERTURA DEL TESTAMENTO UNIVERSALE DI CRISTO GESÙ DI
YAHWEH E ZION
CAPITOLO TRE
CONSIGLIO VATICANO DEL XXI SECOLO
CONSIGLIO UNIVERSALE PER IL CULTO DEL FIGLIO DI DIO
COSTITUZIONE ETERNA DELLA CHIESA
Articolo A
L'innocenza e la libertà di Dio non sono negoziabili, sono incorruttibili e
incorruttibili. In loro abbiamo tutti i Suoi figli, servitori e la Pienezza
delle Nazioni della Creazione, la nostra Gioia, la nostra Pace e il nostro
Domani. Dio è Santo, sia benedetto il Suo Spirito, voi che amate la verità, la
giustizia e la pace, benedite il Suo Santo Spirito, che non rispetta le persone
e che ha fatto dell'uguaglianza nella fraternità tra tutte le Nazioni del Suo
Regno la stella del mattino.
Articolo B
L'obiettivo della ribellione degli "angeli ribelli" era quello di
erigere tra Dio e Suo Figlio un muro di separazione, di suscitare il disprezzo
del Figlio per lo Spirito Santo di Suo Padre, che il Diavolo sperava di
ottenere con la conoscenza della scienza del bene e del male per convertirlo
alla religione dell'Inferno. La dichiarazione del Diavolo di immunità dalla
giustizia per la Casa di Dio fu l'origine della Guerra che rese la Terra il
campo della Battaglia Finale tra Dio e la Morte. Guerrieri, figli di Dio,
benedite il vostro Re, il vostro Re non ha ceduto alla tentazione, ha amato Dio
e Lo ha adorato come "Colui che è": lo Spirito Santo nella cui vita
tutte le creature hanno il nostro scudo, la nostra forza, il nostro protettore,
la fonte dell'amore senza il cui fiume l'Albero della Vita si secca e perisce
sotto il fuoco dei rigori dell'inferno di quegli dei! Gesù è il Nome del vostro
Re. Benedite il Suo Nome, nazioni della terra.
Articolo C
La Caduta aprì gli occhi di Dio e vide il suo vero nemico, la Morte, faccia
a faccia. L'Eternità e l'Infinito stavano aspettando questa Battaglia Finale.
Essendo la dichiarazione di guerra della creatura contro il suo Creatore un
atto di totale follia, Dio non poteva più essere accecato dall'Amore per i Suoi
figli e, nel Tradimento, la lancia conficcata nel cuore di Suo Padre, vide la
Forza che muoveva il braccio del Serpente. Questa era la loro Guerra,
l'Infinito e l'Eternità si erano sollevati contro l'Inferno che la Morte aveva
proposto loro come modello di Creazione e avevano chiamato Dio al loro fianco.
Dio, diventando uno con l'Infinito e l'Eternità, accettò la dichiarazione di
guerra apocalittica contro le Forze dell'Inferno. La morte sarebbe stata
estirpata dal Corpo della Creazione e gettata nell'Abisso dell'Oblio, eterno e
infinito. Sia benedetto Dio, nostro Padre. Guerrieri, figli di Dio, alzate con
me il grido, acclamate il Suo Nome da un capo all'altro della terra, gridate
con me il Suo Nome: Yahweh!
Articolo D
Dio ha liberato tutte le Nazioni dall'obbedienza dovuta ai loro capi e ha
posto l'obbedienza di tutte le Sue creature ai piedi del Re che ha dato al Suo
Regno: il Suo Figlio Primogenito, Dio Unigenito. Ogni persona che mette la sua
vita ai piedi di qualcuno che non sia il Re, il suo Signore, commette il
crimine di ribellione contro Dio.
Articolo E
Il Signore Gesù è l'unico Capo, visibile e invisibile, della Chiesa.
Chiunque pretenda di essere il capo universale della Chiesa commette il crimine
di ribellione contro Dio.
Articolo F
I servi vivono per mano del loro Signore. Ogni persona che entra nel
servizio di Cristo come sacerdote deve vendere i suoi beni e distribuirli ai
poveri. Il sacerdote che usa la ricchezza che gli viene dal suo Signore per arricchire
se stesso o la sua famiglia rompe il contratto con Dio e sarà espulso dalla
Chiesa.
Articolo G
Tutti coloro che entrano nel servizio del Signore in perpetuo come
sacerdote appartengono a Cristo, anima e corpo. Coloro che sono sposati rimarranno
uniti nel corpo alla donna, ma il potere della successione sacerdotale non
appartiene a loro, è il potere di Cristo nella Sua Sposa, la Chiesa cattolica:
che attraverso i suoi Vescovi crea sacerdoti per Dio a immagine di Cristo.
Articolo H
La Chiesa cattolica è la Sposa di Cristo, vive per mano del suo Signore. La
sua proprietà è la Chiesa. Chiunque tassa la Chiesa, la Casa di Dio sulla
terra, commette il crimine di ribellione contro Dio. Ogni proprietà che non sia
il Tempio, la Casa del Sacerdote, che è del Sacerdote, è un crimine contro il
Signore, il Sacerdote sceglierà tra l'abbandono della Chiesa o l'abbandono
della proprietà che appartiene agli uomini nelle mani degli uomini.
Articolo I
Il Sacerdote, immagine vivente di Cristo tra gli uomini, che viene trovato
in reato contro le leggi umane: sia espulso dalla Chiesa, consegnato alla
giustizia degli uomini tra i quali ha disonorato la Gloria Immacolata del
Signore; se è contro quelle del Cielo, sia espulso senza appello tra gli uomini
della Chiesa.
Articolo J
Il sacerdote che ungerà come re dei cristiani un uomo che commette una
ribellione contro Dio, sarà espulso dalla Chiesa e il suo atto sarà dichiarato
frutto di pazzia.
Articolo K
Qualsiasi sacerdote che sottoponga il popolo a un giuramento di obbedienza
a un uomo qualsiasi commette una ribellione contro Dio, sia espulso dalla
Chiesa.
Articolo L
Qualsiasi cristiano che presta giuramento di obbedienza a un uomo nega Dio.
Articolo M
Il sacerdote, immagine di Cristo, che tocca la spada della morte, sia
espulso dalla Chiesa. Tutta la vita appartiene a Dio, il suo Signore, e del suo
sangue chiamerà a rispondere chi lo versa, sia esso figlio o servo.
Articolo N
Il sacerdote o il pastore che pone delle condizioni al suo Signore per fare
la Sua Volontà, deve essere espulso dalla Chiesa, ha rotto il suo Contratto con
Dio.
Articolo O
La Chiesa è il Corpo di Cristo, chi si oppone alla sua Volontà, impedendo
al suo Signore la libertà, si dichiara ribelle a Dio.
Articolo P
Il Signore è il Capo di tutte le chiese e il Capo universale di tutti i
sacerdoti e pastori del gregge di Suo Padre; il pastore o il sacerdote che non
ascolta la Sua chiamata rompe il suo contratto con il Signore.
Articolo Q
Le chiese dovranno vendere tutti i loro beni e dare il denaro ai poveri.
Cristo è il loro bene eterno, la loro ricchezza imperitura. La Chiesa che non
lo fa commette il crimine di ribellione contro Dio. Il Tempio è la casa del
sacerdote e la sua proprietà tra gli uomini.
Articolo R
Le chiese deporranno ai piedi del loro Signore tutte le loro tesi, le loro
proposte, le loro differenze, e glorificheranno il loro Signore davanti a tutte
le nazioni facendo la Sua volontà.
Articolo S
La Chiesa cattolica è la Sposa di Cristo e la Madre della Sua Discendenza,
è il tronco dell'Albero i cui rami sono le Chiese, i membri del Corpo di Cristo
senza i quali Cristo non può camminare né fare e giace a terra come un morto.
Ogni sacerdote o gruppo sacerdotale o comunità di pastori che si frappone tra
il Tronco e i Rami si dichiara in ribellione contro Dio.
Articolo T
Ogni sacerdote o pastore al servizio di Cristo lavora per il Signore e solo
a Lui deve la sua obbedienza. A Lui, quindi, deve rivolgersi per sapere qual è
la Sua Volontà attuale.
Articolo U
Ogni chiesa che diventa il corpo di una testa umana appartiene a quella
testa, non a Cristo. I cristiani sono liberati da qualsiasi giuramento che sono
stati costretti a fare da quella Chiesa ribelle al Re del Cielo e della Terra.
Articolo V
I cristiani, il popolo, i servi e i figli di Dio, non hanno altro Giudice
Eterno, Sommo Sacerdote Universale, Maestro Eterno, Salvatore Divino, Re e
Signore che Gesù Cristo.
Articolo W
Il sacerdote è l'immagine vivente di Cristo tra gli uomini e le nazioni. Il
Sacerdozio appartiene al maschio per disposizione e decreto divino, la femmina
non ha alcuna arte o parte nell'Altare; e il Vescovo vive a immagine e
somiglianza di Cristo.
Articolo X
I cristiani non hanno altro Dio che Yahweh Dio, il Padre di Gesù Cristo.
Articolo Y
Tutti i cristiani sono figli di Dio, il Padre di Gesù Cristo.
Articolo Z
Ci vedremo tutti in Paradiso.
I
GESÙ CRISTO,
Capo della Chiesa UNIVERSALE
Guardate cosa dice a tutte le chiese il Vincitore, colui che ha una piccola
pietra con un nome scritto sopra, noto solo a colui che la riceve, colui che ha
il nome di Dio e il nome della città di Dio:
Tutti i Vescovi delle Chiese della pienezza delle nazioni cattoliche, senza
eccezione, si riuniranno nelle loro nazioni per l'adorazione del Figlio di Dio
come Capo Universale delle Chiese, dichiarando Gesù Cristo "Divino Sommo
Pontefice" che con la Sua onnipotenza e saggezza sostiene la Sua Casa e il
Suo Regno. Ogni chiesa di ogni nazione si riunirà in Congregazione per
celebrare il Culto del Figlio di Dio in unione con il Capo dei Vescovi del
Signore Gesù sulla Terra; una Congregazione nazionale, portavoce del Vescovato
nazionale, rimarrà a Roma fino al compimento del Concilio del Culto del Signore
Gesù da parte della pienezza delle Nazioni cristiane.
La Congregazione Universale dei Vescovi della Pienezza delle Nazioni
Cattoliche dichiara Gesù Cristo: Dio Figlio Unigenito, "Dio non creato da
Dio non creato".
Tutti i sacerdoti e i vescovi delle nazioni cattoliche si riuniranno nelle
capitali delle loro province, con i loro popoli, per l'adorazione del Figlio di
Dio nel giorno della proclamazione di Gesù Cristo su tutti i vescovi della
Chiesa della Plenitudine delle Nazioni.
La Congregazione Universale dei Vescovi abrogherà il Potere di
Santificazione del Vaticano. Solo il Signore conosce i segreti di tutti gli
uomini e spetta solo a Lui dichiarare chi è chi.
La Congregazione Universale dei Vescovi della Pienezza delle Nazioni
Cattoliche abrogherà ogni Giuramento di Obbedienza da parte degli Ordini; ogni
Vescovo, ogni sacerdote, ogni uomo rinuncerà ai rapporti di Giuramento che sono
contrari all'Obbedienza Divina dovuta dal Servo al suo Signore, dal Cittadino del
Regno di Dio al suo Re Eterno, Gesù Cristo. Ogni giuramento è peccato.
La prima e ultima obbedienza del sacerdote è dovuta al Signore, Gesù
Cristo. L'Ordine che si ribella all'obbedienza suprema e diretta al Signore
Gesù, preferendo la schiavitù del giuramento all'uomo, sia abolito, i ribelli
siano espulsi dalla Chiesa. Il Vescovo deve obbedienza diretta e immediata al
suo Signore, e qualsiasi sottomissione di questo giuramento di suprema
obbedienza al Signore a una Mediatura, sia essa papale o monarchica, è una
ribellione a Dio, che ha acquistato con il sangue di Suo Figlio un Corpo di
sacerdoti le cui anime sono una cosa sola con l'anima di Cristo.
La Congregazione dei Vescovi della Plenitudine delle Nazioni Cristiane
abrogherà l'amministrazione della confessione ai minori. Il potere di perdonare
i peccati conferito dal Signore Gesù ai Suoi fratelli nel Vescovato riguarda la
coscienza della creatura nei confronti del suo Creatore; essendo il procreato
soggetto alla tutela del procreatore, la sua coscienza non ha la capacità di
giudizio per comprendere ciò che è un'offesa a Dio, e quindi non ha coscienza
del peccato. La confessione sarà amministrata solo al cristiano libero dalla
tutela della procreazione, quando la creatura entrerà in relazione diretta con
il suo Creatore.
Il potere della confessione finisce dove inizia il crimine. L'assoluzione
dal crimine contro le leggi umane trova l'assoluzione solo dietro la porta
della sottomissione alle conseguenze penali dell'atto criminale consumato. Ogni
atto di assoluzione confessionale di un reato penale è un'aperta ribellione
contro la Giustizia di Dio negli uomini, che si manifesta sulla Terra nelle leggi
per la crescita delle Nazioni in pace e libertà.
Il potere delle chiavi del Regno dei Cieli si riferisce al Corpo di Cristo,
che è la Chiesa. Il suo riferimento al Giudizio Eterno è un errore medievale
con il quale viene annullata la Gloria del Giudice Onnipotente e Onnisciente,
Gesù Cristo. La Congregazione Universale dei Vescovi deporrà il loro errore.
Ecco il potere conferito dal Signore ai Suoi servitori nelle Chiavi del
Regno dei Cieli: ogni sacerdote, di qualsiasi grado gerarchico, che viene
trovato in un crimine contro le leggi, rompe il suo contratto con Dio; deve
abbandonare immediatamente la proprietà del Signore, rinunciare a tutti i
poteri ecclesiastici e cercare la sua assoluzione nella soddisfazione penale
che l'atto criminale richiede; se rifiuta di abbandonare la proprietà della
Chiesa, la congregazione sacerdotale ricorrerà alle leggi portando il ribelle
in tribunale per violazione della proprietà della Chiesa. Perché se colui che
salva un'anima purifica la propria da una moltitudine di peccati, colui che con
i suoi peccati condanna molte anime, separandole da Dio, di quale punizione si
merita? Come indica il suo nome: "le chiavi del regno dei cieli", il
suo potere si riferisce alle cose della Chiesa. Il Giudizio Finale, con il quale
l'anima viene ammessa o respinta nel Paradiso di Dio, è un potere che
appartiene esclusivamente a Dio, l'Unigenito Figlio.
Le Congregazioni dei Vescovi, in adorazione del Signore Gesù, chiameranno
le Chiese delle nazioni a riunirsi in unità per l'adorazione del Figlio di Dio.
I vescovi e i pastori delle chiese che non rispondono alla chiamata del Signore
saranno cancellati dal Libro della Vita, non sono chiesa, le persone che li
seguono sono esposte al Giudizio di Dio.
Nell'adorazione che deriva dall'obbedienza alla Volontà di Dio, ogni
anatema, sentenza e dichiarazione di separazione sarà abrogata dall'Unità
ristabilita in Gesù Cristo. La Congregazione Permanente, in unione con il suo
Capo Supremo, Gesù Cristo, rimarrà a Roma fino alla consumazione dell'Unità Universale.
II
GESU' CRISTO,
Re Universale Eterno
La Congregazione Permanente Universale dei Vescovi della Plenitudine delle
Nazioni, in seguito alla Proclamazione che sarà fatta in Cielo, Dio,
l'unigenito e primogenito Figlio Gesù Cristo "Re Universale, Eterno",
proclamerà l'Incoronazione di Gesù Cristo su tutte le Nazioni del Regno di Dio
sulla Terra, chiamando le case monarchiche che esercitano secolarmente il
potere regale sulle Nazioni cristiane, a depositare ai piedi del Signore le loro
corone e scettri; essendo assolti, per obbedienza, dal crimine di ribellione
contro la Corona del Re Universale che grava sulle loro case, e passando
liberamente alla vita privata cristiana come Cittadini del Regno di Dio.
La proclamazione, come il culto, sarà fatta dai popoli nella loro pienezza,
nelle capitali provinciali delle nazioni cristiane, alla testa dei loro
Vescovi, sacerdoti e pastori, con il popolo che proclama in alto il suo status
di Cittadino del Regno di Dio, soggetto all'obbedienza al Re eterno, Gesù
Cristo.
Le case monarchiche che esercitano corone su nazioni cristiane, che
rifiutano di deporre ai piedi del Trono di Dio le loro corone e i loro scettri,
saranno dichiarate in ribellione contro il Regno di Dio; i loro membri saranno
dichiarati fuori dalla Chiesa e il loro ingresso nella proprietà del Signore
sarà proibito a tutti gli effetti.
I Governi cristiani dichiareranno abolite le monarchie; se i Governi delle
nazioni cristiane si ribellano al Re, servendo il Re in ribellione a Dio, gli eserciti
del popolo cristiano si alzeranno per deporre i ribelli, deporranno ai piedi
del Signore corona e scettro e proclameranno l'eterna adesione della Nazione al
Regno di Dio, cancellando dai loro stendardi gli emblemi dei ribelli e
iscrivendo il Segno della Vittoria, la Croce della Resurrezione.
La pienezza delle Nazioni cristiane farà una proclamazione universale nel
giorno stabilito, affinché la loro voce possa risuonare all'unisono su tutta la
Terra ed essere raccolta in Cielo per la misericordia del Giudice Universale
sulle Nazioni della Terra nel Giorno del Giudizio.
Al termine del Concilio Universale, ristabilita l'Unità Cristiana, nel
giorno stabilito dalla Congregazione dei Vescovi, la moltitudine delle Nazioni
cristiane si riunirà intorno ai loro Vescovi, nelle loro città, per gridare ad alta
voce la Gloria del loro Re e Signore, Gesù Cristo.
III
IL CRISTIANO
Ecco cosa dice Colui che ha lo spirito di intelligenza ai cristiani della
Pienezza delle Nazioni:
Ogni associazione umana che non riconosce il Figlio di Dio incarnato per
"opera e grazia dello Spirito Santo" non è una chiesa; i suoi
sacramenti non sono sacramenti. Coloro che non sono stati battezzati dalla
Chiesa devono essere battezzati, e se sono stati battezzati e hanno peccato
come parte di queste pseudo-Chiese, la Confessione è sufficiente per ricevere
la Grazia del ritorno del figliol prodigo nel regno di Dio.
Ogni chiesa che si è data e ha come capo del 'suo corpo' un uomo, sia esso
un re, uno Stato o un gruppo di 'pastori', negando il Capo Divino, Gesù Cristo,
ha cessato di essere una chiesa, non è una chiesa; i suoi sacramenti non sono
sacramenti. Tutti i popoli sotto la pseudo-fede di queste pseudo-Chiese sono
stati privati della Grazia per cui "chi crede non è giudicato". La
CONFESSIONE purificherà le loro anime, ripristinerà la Grazia per cui "chi
crede non è giudicato, ma ha la vita eterna", e i loro pastori e sacerdoti
saranno accolti nel Contratto del Signore con i Suoi Servitori. Perché se la
fede da sola basta, essendo la fede la conoscenza della Divinità, anche il
diavolo sa che il Signore Gesù è Dio, l'unigenito Figlio, eppure questa
"fede-conoscenza da sola" non opera la Grazia dell'adorazione che
porta alla salvezza.
Il Sacerdozio, l'immagine di Cristo, è esclusivo degli uomini. Nel
sacerdote la potenza di Dio opera visibilmente per la manifestazione della
gloria di Suo Figlio davanti a tutta la creazione.
Il sacerdote, di qualsiasi grado gerarchico sia, che viene scoperto in
pedofilia, adulterio, associazione segreta, deve essere espulso dalla Chiesa,
il popolo non avrà alcun contatto e non metterà piede nella chiesa in cui
risiede colui che usa la Fede per rendere Cristo ripugnante alla creazione.
Coloro che nascondono e ospitano tali nemici dell'Immagine di Cristo siano
rimossi dal loro incarico. Anche se il Diavolo si veste da Papa, i sacramenti
amministrati dal Diavolo non vengono dal Cielo.
Il cristiano ha un solo Padre, Dio. Il cristiano riconosce solo Gesù Cristo
come il Santo. Il cristiano non si inginocchia davanti a nessuna immagine fatta
dagli uomini, sia essa di legno, di pietra, preziosa o volgare. Il cristiano si
inginocchia solo davanti a Dio in Cristo, sia davanti all'altare che nel
confessionale. Sacerdote e popolo, siamo tutti figli di Dio, siamo tutti
fratelli in Dio attraverso la redenzione di Gesù Cristo.
Noi cristiani aboliamo la guerra e adottiamo il Decreto Divino contro i
suoi adoratori, sottoponendo in ogni cosa la trasgressione al Giudizio del Dio
della Pace: pena di morte per tutti coloro che la dichiarano, la istigano e la
impiegano come strumento di potere, sia per ottenerla che per mantenerla.
Tutti gli eserciti della Pienezza delle Nazioni del Cielo hanno come Capo
Supremo eterno il Re della Creazione di Dio, il nostro Re, Gesù Cristo. Noi, la
pienezza delle Nazioni cristiane della Terra, abbiamo il dovere di costruire la
nostra civiltà secondo il modello divino.
Tutti gli eserciti dell'insieme delle Nazioni cristiane saranno costituiti
in Alleanza Universale; la Missione dell'insieme delle Nazioni cristiane sarà
la Difesa della Pace tra le Nazioni. L'Alleanza inviterà Israele a far parte
del suo organismo.
Le Nazioni discuteranno dei loro problemi e delle loro differenze come
organizzazioni viventi "nude". Nella Parola c'è il potere e la gloria
dell'uomo. Gli eserciti non lasceranno le loro caserme se non in caso di
invasione delle frontiere dell'Alleanza della Pienezza delle Nazioni Cristiane:
ogni atto di forza contro il Popolo da parte degli eserciti è un atto di guerra
civile, il giudizio contro i ribelli militari è la pena di morte. I popoli
risolvono le loro divergenze con i loro governi politici in pace e attraverso
la Parola.
La pace è l'arena storico-politica in cui fioriscono e crescono tutti i
Beni della Civiltà; chi la molesta, imponendo con il terrore dei suoi crimini
le sue aspirazioni e idee, è colpevole di morte.
L'intera industria delle armi sarà nazionalizzata e il movimento della sua
produzione sarà soggetto al controllo della Civiltà. Noi cristiani vietiamo la
vendita di armi agli eserciti al di fuori dell'Alleanza di tutte le Nazioni e
rendiamo la trasgressione di questo principio un reato penale.
I cristiani credono che la Vita e la Natura siano governate dalla stessa
Saggezza Creativa che genera nell'Uomo lo spirito di Dio, e di conseguenza la
Società umana deve essere governata dalla Legge che governa sia la Vita che la
Natura; ogni atto di ripudio della Legge della Saggezza è un attacco suicida
alla Vita e alla Natura. Il matrimonio deriva dalla Natura per la
moltiplicazione della Vita, sotto la cui Legge l'Anthropos si è fatto strada
verso il Sapiens, il Sapiens verso l'Uomo e l'Uomo verso la Razza Umana;
l'infrazione di questa Legge è un atto di repulsione dalla Natura da parte di
coloro che credono che la loro saggezza sia superiore alla Saggezza Creativa
Divina che governa l'intera creazione; la sua imposizione politica, il
Matrimonio Omosessuale, è un Crimine contro i Diritti del Bambino.
SPIRITO DI SAGGEZZA E COMPRENSIONE, COMPRENSIONE E FORZA,
CONSIGLIO E TIMORE DI DIO.
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